Salve ragazzuoli, oggi scriverò un post abbastanza triste perché quest'anno non andrò al COMICON!
Ok restiamo calmi mica non è detto che non ci andrò ci sarà qualcun altro che mi proporrà di andare, almeno quello che penso io. Il motivo che quest'anno sarò assente per la prima volta è perché non ci sono più persone che hanno la voglia o non hanno più una casa affittata e che mi potrebbero ospitare a meno che non mi prenoto una notte al B&B per godermi anche la serata mangiando una bella pizza come si deve a Napoli.
La mia storia con questa fiera del fumetto, che adesso è considerata la seconda fiera più importante d'Italia dopo Lucca Comics & Games, è cominciata subito dopo che ho iniziato ad avvicinarmi al mondo del fumetto ma più specialmente per i manga, ovvero nel lontano 25 aprile 2009, avevo 16 anni (quasi 17) e vedevo questa mandria di gente vestita da personaggi di anime e videogiochi chiamati cosplayer, quella edizione è stata la prima e ultima volta ad essere organizzata nella sede di Castel Sant'Elmo (anche se nel 2010 e 2011 avevano comunque ospitato la manifestazione soltanto come mostra del fumetto) e ripeto ci furono tantissime persone davanti a un grosso cancello che si apriva e chiudeva ogni 10 minuti e noi con l'ansia addosso volevamo entrare in quel dannato castello!
Castel Sant'Elmo, prima volta ad organizzare la fiera del fumetto |
Aspettando dopo un'ora e mezza di fila finalmente siamo riusciti ad entrare, comprato i biglietti e tutto abbiamo fatto un giro e rigiro della fiera e c'erano tanti stand che vendevano fumetti, gadget, action figure e tanto altro! Quella prima volta era davvero fantastica, c'erano anche posti dedicati ai videogiochi dove provavi le ultime novità del momento (a quei tempi c'era un'altra fiera chiamata Gamecon allestita dagli stessi organizzatori), c'erano le proiezioni dei film nerd, soprattutto film d'animazione giapponese e anteprime delle ultime serie tv in uscita. Ci furono (e anche adesso) le premiazioni della fiera, quella principale era stata il Cosplay Challenge dove nel palco uscivano i concorrenti vestiti dei personaggi di fumetti che interpretavano, poi c'è stata il Premio Micheluzzi una sorta di Oscar del fumetto in cui premiano per ogni categoria il miglior fumetto dell'anno. Andare la prima volta in una fiera del fumetto era qualcosa di fantastico direi, c'erano un sacco di programmi in quella giornata ma noi, come ogni anno, NON SEGUIAMO MAI I PROGRAMMI DELLA FIERA perché la mia compagnia non ha quella cultura al livello professionale (non siete professionisti!) e quindi facemmo giri per gli stand a vedere o comprare roba, io soprattutto ero quello che spendevo di più di fumetti e altro.
Finita la giornata tornammo a casa soddisfatti con acquisti spesi bene e io ci misi quasi un mese per leggere i fumetti che ho comprato nella fiera.
Dopo un anno tornammo di nuovo al Napoli Comicon ma questa volta alla Mostra D'Oltremare, il motivo di questo cambiamento di sede è perché al Castel Sant'Elmo era stretto e si crepava dal caldo, già Napoli faceva almeno 30° immagina dentro a quel castello quanto ancora faceva caldo!
Infatti subito terminata l'edizione del 2009 ci fu un gruppo su Facebook per chiedere di farlo spostare da un'altra parte, e l'unica location adeguata è la Mostra d'Oltremare perché è una sede altamente aperta dove ci sono i giardini in cui potresti sedere e mangiare un panino con tranquillità rispetto al castello dove non potevi neanche appoggiarti a un muro perché ti trovavi sempre gente tra i piedi.
Mostra d'Oltremare |
E quindi dal 2010 in poi siamo andati sempre alla fiera come se fosse una festa del paese per noi
ma adesso le cose sono cambiate, ormai non abbiamo molta voglia di andarci perché tanto alla fine sappiamo che cosa facciamo, solito giro del cavolo e non vediamo neanche una proiezione per divertirci un po'. Però almeno io essendo un grande appassionato mi piacerebbe visitare altre fiere come il Romics, Milan Games Week o persino il Lucca Comics & Games (anche se qualche anno fa andai ad una fiera chiamata "ComicsXAfrica" che ormai è andata...) giusto per cambiare aria invece di andare ogni anno a Napoli per vedere l'unica fiera del fumetto a cui assisto ogni anno.Finisco qui la mia grande storia e ci vediamo al prossimo appuntamento.
CIAO!
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