Passa ai contenuti principali

Pokémon è roba per bambini oppure no?

Salve, rieccoci con un nuovo post! Oggi parleremo di Pokémon, i mostriciattoli della Nintendo, sviluppato dalla software house Game Freak.
Che cosa dirò di questi Pokémon, roba per bambini o adesso è diventato roba per adulti? La mia risposta sulla questione è NI' e lo sapete perché? Perché per persone, che siano adulti o bambini, l'età non conta. Pokémon è un videogioco nato nel 1996 per la mitica console portatile Game Boy ovviamente, per esempio, un ragazzo di 25 anni continuerebbe a giocare a Pokémon ma non perché ha nostalgia di quando era bambino e giocava insieme ai suoi amici in mezzo alle peggiori strade dei Caraibi ma per il gusto del videogiocatore che crescendo ha goduto i momenti belli, quelli di combattere, curare, gestire le squadre, partecipare alle sfilate e giocare al casinò con le slot machine, altri giocherebbero soltanto fino all'età di 14 anni e STOP fine discussione. Con il suo gameplay semplice e trame piacevoli che ci fa emozionare a ogni capitolo.
Pokémon versione Rossa e Blu, primi capitoli del franchise
Tutti quando iniziavamo l'avventura dovevamo scegliere un nome, conoscere il professore di fiducia ma la parte più tosta di tutti è SCEGLIERE UNO DEI TRE STARTER! Che si doveva scegliere un Pokémon di tipo erba, acqua o fuoco. Scelto questo si partiva per il lungo viaggio affrontando gli 8 capi palestra, gli scagnozzi di turno e infine la Lega Pokémon!
Il Professor Oak all'inizio del gioco
Il gioco non è per niente facile come si supponeva (anche se in X e Y ricordo che in 20 ore di gioco avevi completato del tutto) per affrontare una squadra forte bisognava gestire una squadra di tipo giusto, per fare un esempio, se l'avversario ha un Pokémon di tipo drago di livello 50 io potrei mettere in squadra un Pokémon di tipo Ghiaccio di livello 52 o inferiore. In questo gioco c'è proprio una strategia in mezzo che vi farà rimanere incollati per resto dei giorni ma non è tutto, ci sono alcuni traumi d'infanzia che nascono dalle storie, tipo la terrificante Lavandonia, a cui è legata una storia davvero inquietante: in Giappone venne registrato un numero altissimo di suicidi di bambini dell'età compresa tra i 10 e i 15 anni. In Pokémon ci sta quasi tutto riguardante al pubblico maturo (anche fanservice) donne in bikini, modelle a petto nudo, tizi muscolosi in slip e Pokémon zozzi.
In più è stato sviluppato un picchiaduro chiamato "Pokken Torunament" per WiiU e Switch prodotto da Katsuhiro Harada, autore di Tekken, ed è molto apprezzato dagli amanti della mitica serie Tekken.
Quindi non dite che Pokémon è roba per bambini, c'è a chi piace o no, è come Harry Potter c'è chi preferisce la serie oppure no o anche in Il Signore degli Anelli... penso che meglio non ripetere le stesse cose.
Non so cosa dire di più per me Pokémon è un bel gioco (anche gli spin-off), per voi non so, che dite?

Commenti

Post popolari in questo blog

Spyro Reignited Trilogy: il capolavoro effetto nostalgico

Salve a tutti, oggi vi parlerò di uno dei platform game più belli di sempre, sto parlando di Spyro il draghetto viola, con il suo sguardo cuccioloso ma violento come un toro! In realtà avevo già parlato di Spyro negli scorsi post durante il suo annuncio. Questa volta parlerò della mia impressione definitiva della trilogia di Spyro. Uscito lo scorso 13 novembre per PS4 e XBOX ONE ed è sviluppato dai Toys for Bob (Skylanders, Pandemonium) e pubblicato da Activision, ed è il remake o remastered (come volete dire voi) dei primi tre capitoli usciti sulla console PS One. Partiamo con il primo capitolo! Durante una diretta televisiva, uno dei abitanti del Mondo dei Draghi rispose a una domanda su com'era lo gnorc, mezzo nano e mezzo orco, Nasty Norc, che diceva cose molto offensive a questa povera creatura (ma davvero!), lui vide la TV cosa dicevano su di lui e andò su tutte le furie e iniziò a cristallizzare tutti i draghi tranne uno, ovvero Spyro, l'unico drago che è riusci