Spyro Reignited Trilogy: il capolavoro effetto nostalgico

Salve a tutti, oggi vi parlerò di uno dei platform game più belli di sempre, sto parlando di Spyro il draghetto viola, con il suo sguardo cuccioloso ma violento come un toro! In realtà avevo già parlato di Spyro negli scorsi post durante il suo annuncio. Questa volta parlerò della mia impressione definitiva della trilogia di Spyro.

Uscito lo scorso 13 novembre per PS4 e XBOX ONE ed è sviluppato dai Toys for Bob (Skylanders, Pandemonium) e pubblicato da Activision, ed è il remake o remastered (come volete dire voi) dei primi tre capitoli usciti sulla console PS One.

Partiamo con il primo capitolo! Durante una diretta televisiva, uno dei abitanti del Mondo dei Draghi rispose a una domanda su com'era lo gnorc, mezzo nano e mezzo orco, Nasty Norc, che diceva cose molto offensive a questa povera creatura (ma davvero!), lui vide la TV cosa dicevano su di lui e andò su tutte le furie e iniziò a cristallizzare tutti i draghi tranne uno, ovvero Spyro, l'unico drago che è riuscito a evitare la magia di Nasty per le sue dimensioni piccole e dovrà salvare tutti draghi e sconfiggere il nemico.

Iniziando il gioco a prima vista sembrava di vedere in un film d'animazione, pieno di effetti luce e un enorme ambientazione, il problema è che i comandi sono molto più facilitati rispetto all'originale, tipo nella versione remake/remastered si gira facilmente a trecentosessanta gradi mentre nell'originale si girava di scatto ed era più impegnativo nel gioco, infine alcuni bug che ho trovato nel corso dell'avventura (ma pochi). Parliamo dei draghi, in questo remake/remastered hanno dei diversi aspetti e diversi comportamenti rispetto all'originale che erano tutti uguali, in pratica fantastici! Livello di difficoltà è impegnativa sia di trovare le gemme che trovare i draghi.

Passiamo al secondo capitolo. Dopo aver sconfitto Nasty Norc, Spyro vuole andare in vacanza alle Spiaggie del Drago, ma entrando in quel portale, viene mandato nel mondo di Avalar, un mondo raggiungibile solo nel portale costruito dal Professore. Spyro è stato spedito perché il malvagio Ripto ha conquistato i tre regni di Avalar è solo lui potrà sbarazzarlo insieme ad Hunter il ghepardo, Elora la fauna e Zoe la fata.
Questo episodio era il primo "Spyro the Dragon" con missioni da affrontare ed enigmi da risolvere,

ovviamente chi ha giocato da piccolo era molto complesso e impegnativo rispetto chi lo rigioca dopo quindici anni, molto semplice ed è anche più corto del precedente, si completa al 100% e dopo aver raccolto tutte le gemme e tutte le sfere ottieni il potere della palla di fuoco a tempo illimitato, così perché Insomniac si divertivano così in passato facendo queste cose.
Ora passiamo al terzo capitolo! Dopo ritornato ad Avalar, nel Mondo dei Draghi si celebra l'Anno del Drago, l'evento dove tutti i draghi depongono le uova e danno vita ai loro cuccioli. Una sera, nel momento in cui i draghi dormivano, sbucò nel terreno un'apprendista maga chiamata Bianca, accompagnato da creature chiamati Rhynoc, riescono a rubare tutte le uova di drago e portare dalla loro padrona chiamata la Maga. I draghi disperati di questo incidente, Spyro e Hunter dovranno andare nei Mondi Dimenticati per riprendere tutte le uova di drago sparsi per il mondo.

Il terzo di sicuro è uno dei migliori della trilogia ed è anche quello più complesso, sia in passato che adesso! Ma è anche quello storico videogioco per, chi ha avuto la copia taroccata dove prima dell'avvio del gioco c'era la schermata dei trucchi e partivi con vite e energia infinite, andando all'ultimo mondo il gioco iniziava ad azzerare le gemme e uova fino ad arrivare a zero, ricordo che quando arrivai al boss finale uscì la schermata nera e infine portare nel primo mondo con zero gemme e zero uova (dopo tutta la fatica fatta!) ma dopo anni e anni a cercare la copia originale finalmente anch'io sono riuscito a completare del tutto nell'originale. Parliamo del gioco, è impegnativo (non abbastanza) ed è anche più longevo del primo, come chiudere la trilogia in bellezza. In questo episodio si può giocare anche con altri personaggi come Sheila il canguro, Sergente Byrd, Bentely lo yeti e Agente 9 mezzo cyborg e mezzo scimmia. Anche qui ci sono un sacco di missioni da fare ed enigmi impegnativi.
La mia conclusione è questa, una TRILOGIA FANTASTICA! Molto fedele all'originale, programmato pari pari alla cara e amata prima Playstation e hanno aggiunto anche i trucchi come i vecchi tempi, finalmente Activision ha deciso alla fine di ricacciare Crash e Spyro dal dimenticatoio (e vedremo anche CTR a giugno!) e portare, forse, ad un quarto e vero capitolo di questi due brand storici. Adesso l'effetto nostalgia è diventato un vero e proprio buisness e spero che almeno con altri producer riportano qualche altro icona videoludica.
Finisce qui la mia semi-recensione e ci vediamo ad un prossimo post CIAO!